La Penitenza e Riconciliazione

Il sacramento della penitenza o della riconciliazione - un rito per la remissione dei peccati commessi dopo il battesimo.

Il sacramento, che comprende determinati atti del penitente e l'assoluzione da parte di un sacerdote; di istituzione divina.
Gli atti del penitente comprendono il pentimento, la confessione dei peccati gravi a un sacerdote, se possibile, la penitenza sacramentale (preghiere o opere da compiere in riparazione del male commesso).
Il sacramento può essere celebrato individualmente o durante una cerimonia comune che comprende preghiere, inni, letture bibliche, un'omelia e la possibilità della confessione individuale. Benchè la penitenza abbia origini remote, nella Chiesa antica non era così comune come oggi e la sua disciplina era severa.
Per effettuare una confessione privata il penitente espone al sacerdote i propri peccati a partire dall'ultima confessione, ed esprime il proprio pentimento.
Il sacerdote può pronunciare alcune parole di consiglio e di incoraggiamento, prima di stabilire con il penitente la forma di riparazione o penitenza sacramentale, preghiere o gesti, come la restituzione dei beni rubati in caso di furto. Poi il sacerdote pronuncia l'assoluzione e congeda il penitente.
Il credente - così riconciliato con Dio e con la comunità
Il ministero della Riconciliazione e della Penitenza - un ministero "poco appariscente", ma molto importante ed efficace per un'autentica vita cristiana. Perchè la confessione sacramentale, da un lato, costituisce per il credente una provvidenziale occasione per un suo esame di coscienza e, quindi, per una personale verifica del proprio livello di fedeltà alle promesse ed agli impegni di cristiano nella sua specifica e concreta condizione di vita e, dall'altro, dà al sacerdote l'opportunità di offrire al penitente il messaggio evangelico e l'insegnamento della Chiesa.